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L’integrazione con la biotina: una necessità

Analizzando gli alimenti di cui è composta la dieta moderna di un cavallo agonista, ci si può accorgere di come questi forniscano quantità variabili e sempre insufficienti di biotina. Ciò significa, in altre parole, che la biotina è una vitamina poco presente nel mondo vegetale.

Dopo molti anni di studi su questa vitamina solforata, cioè contenente zolfo, si è arrivati a definire delle nuove tabelle analitiche: nei testi più moderni si parla di quantità di biotina disponibile (available biotin) e non più di biotina totale. In questo modo si può osservare che la quantità di biotina che realmente il cavallo assorbe dagli alimenti è inferiore a quanto si pensasse, poiché spesso la biotina si trova legata a strutture chimiche che non la rilasciano facilmente nell’organismo.

Comparando i due valori (biotina totale e biotina disponibile) si possono, infatti, notare differenze significative. Risulta evidente come le quote più elevate di biotina siano presenti in alimenti proteici o molto proteici.

Al contrario una dieta che contiene molto orzo fornisce pochissima biotina disponibile all’organismo. Questo è il motivo per cui si osservano crescite molto scarse o persino peggioramenti della qualità delle strutture cheratiniche degli zoccoli (e delle strutture cheratiniche in genere) in cavalli alimentati con diete ricche di cereali come orzo, crusche e grano (l’alimento più povero di biotina disponibile).

Come evidenzia la tabella i tenori di biotina disponibile per l’organismo sono molto più elevati in alimenti come l’erba medica disidratata, il lievito di birra, e la farina di estrazione di soia. I valori riportati sono calcolati in microgrammi (µg) per kilogrammo di materia prima (il microgrammo è la millesima parte del milligrammo). Stiamo quindi parlando di quantità rilevabili solo da strumenti di laboratorio molto sofisticati e non visibili a occhio nudo.

MATERIA PRIMA  BIOTINA TOTALE
µg/kg
BIOTINA DISPONIBILE
µg/kg
% DISPONIBILE/ BIOTINA TOTALE µg/kg
ORZO 180 12 6
AVENA 190 50 26
GRANO 100 4 4
GRANOTURCO 100 65 65
GLUTINE DI MAIS 40% PROT. 150 90 60
CRUSCA DI GRANO TENERO 100 15 15
PULA DI RISO 380 12 3,1
LIEVITO DI BIRRA 970-1100 300 27
FARINA DI ESTRAZIONE DI SOIA 350 280 80
MEDICA DISIDRATATA 250-350 200-300 85
FIENO POLIFITICO 70 10 7

Facciamo un po’ di conti e ipotizziamo che un cavallo mangi un’ottima razione alimentare composta da:

  • 2 Kg di orzo x 12 µg di biotina disponibile per kg = 24
  • 2 Kg di avena x 50 µg di biotina disponibile per kg = 100
  • 2 Kg di crusca x 15 µg di biotina disponibile per kg = 30
  • 0,1 Kg di farina di estrazione di soia x 280 µg di biotina disponibile per kg = 28
  • 0,1 Kg di lievito di birra x 300 µg di biotina disponibile per kg = 30
  • 2 Kg di erba medica disidratata x 300 µg di biotina disponibile per kg = 600
  • 8 Kg di fieno polifitico x 10 µg di biotina disponibile per kg = 80

Totale biotina disponibile: 892 µg/giorno

Questa quantità corrisponde a 0,8 – 0,9 mg/kg di biotina disponibile al giorno. Il fabbisogno giornaliero stimato da Roche è pari a 20 mg/giorno.

E’ quindi dimostrato chiaramente che il cavallo soffra di una carenza costante di biotina disponibile.

L’integrazione con biotina di sintesi diviene così una necessità, almeno fin tanto che il cavallo verrà alimentato con le suddette materie prime e/o mangimi composti da esse e con razioni a base di cereali, imprescindibili per fornirgli l’energia necessaria all’attività sportiva.

 

COSA CONSIGLIA UNIKA?

Immaginiamo che un mangime complementare a base di biotina contenga 500 mg/kg di biotina (un quantitativo molto basso) e che il quantitativo giornalierao di mangime sia di 150 grammi al giorno (l’elevata quantità di polvere è necessaria dato il basso quantitativo per kilo della biotina). Ciò significa che il cavallo assumerebbe ogni giorno 500 mg/kg x 0,15 kg (150 g) = 75 mg di biotina al giorno, corrispondenti a 3,75 volte il fabbisogno giornaliero medio (20 mg/giorno). Ricordiamo che il fabbisogno giornaliero medio è da intendersi come il livello minimo di un nutriente di cui un cavallo sano ha bisogno per mantenere stabili le sue condizioni di salute. Al di sotto di questo livello al soggetto viene diagnosticata la carenza del nutriente considerato. Di conseguenza, il quantitativo espresso nell’esempio, così poco superiore al fabbisogno giornaliero, non sarebbe sufficiente per trattare con successo un cavallo con delle problematiche.

In caso di necessità il nutrizionista di Unika consiglia l’uso di 50 grammi al giorno di Biotin Pro 3.000. In questo modo l’apporto giornaliero sarà così di 3.000 mg / kg X 0,05Kg (50 g) = 150 mg di biotina al giorno (7,5 volte il fabbisogno giornaliero medio).

Per i casi più gravi, invece, si suggerisce l’utilizzo di Biotin Plus 10.000, che apporta 10.800 mg / kg X 0,04 kg al giorno (40 g al giorno di quantitativo consigliato) = 432 mg di biotina al giorno (21,6 volte il fabbisogno giornaliero). In questo modo Biotin Plus 10.000 permette all’unghia di crescere fino a 1/1,5 cm al mese. Per questo motivo, nei casi difficili, si consiglia di usare una o due confezioni di Biotin Plus 10.000 per poi passare a Biotin Pro 3.000 come mantenimento.

In caso di dubbio sulla dose da somministrare al vostro cavallo o per un consulto con il nostro nutrizionista, non esitate a contattarci su info@lineaunika.it.

Ci vuole Fegato!

Eccoci al nostro secondo incontro in Unika Blog sezione Naturopatia. Io sono Sara Maiani, specializzata in Medicine Naturali, Fitoterapia Clinica e Naturopatia.

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MIRKO CASSOTTI

Nato nel 1995, Mirko inizia a praticare la disciplina degli attacchi a soli 6 anni, spronato dalla passione della sua famiglia per il mondo equestre, inizia ad avvicinarsi alle competizioni di livello nazionale ed internazionale a 17 anni.

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