Con l’avvicinarsi di settembre, i pascoli e i foraggi cambiano qualità e composizione nutrizionale, e questo influisce direttamente sul benessere del cavallo. E’ quindi il momento perfetto per bilanciarne la dieta.
Fieni estivi: perché sono diversi?
1. Diminuzione del contenuto proteico e valore energetico
Il fieno tagliato tardivamente tende a contenere meno proteine, soprattutto se raccolto dopo la fioritura e la formazione dei semi. Insieme al calo proteico si nota anche una diminuzione del valore dell’energia digeribile (DE), cioè l’energia che realmente il cavallo riesce ad ottenere mediante la digestione del fieno.
Perché succede?
I fieni maturi sono genericamente più “legnosi” in quanto la pianta sviluppa maggiormente fibre strutturali indigeribili, come la lignina, peggiorando la digeribilità complessiva del foraggio, e la sua appetibilità.
Non sorprende dunque che in questo caso, pur assumendo la stessa quantità di fieno, si possa assistere ad un peggioramento delle condizioni fisiche del cavallo, anche perché tenderà ad assumerne meno dato il gusto meno gradevole.
2. Riduzione di vitamine e nutrienti essenziali
I fieni raccolti in condizioni di stress climatico, come siccità o calore eccessivo, perdono nutrienti essenziali: primi fra tutti le vitamine, ma anche minerali e oligoelementi. Si assiste infatti ad un crollo del contenuto di Vitamina A ed E e un significativo abbassamento di calcio, fosforo e magnesio. Anche per questo, l’integrazione di minerali e vitamine non dovrebbe mai mancare nella dieta dei cavalli alimentati a fieno.
3. Aspetto e percezione sensoriale differenti
I fieni maturi appaiono più “gialli”, asciutti, con steli spessi e odore più stantio, dall’aspetto più simile a quello della paglia. Anche la polverosità genericamente aumenta, rappresentando un problema soprattutto per i cavalli bolsi. Questi indizi sensoriali spesso riflettono un basso valore energetico del fieno.
CONSIGLI PRATICI
1. Analizza i fieni estivi
Invia un campione a un laboratorio specializzato per valutare proteine, energia, fibra e vitamine. Questo aiuta a comprendere come bilanciare al meglio la dieta del cavallo, avvalendosi nel caso di integratori specifici.
2. Integra le proteine
Aggiungi una fonte proteica come erba medica, integratori a base di amminoacidi come R-Aminoacid o bilanciatori proteici come Racing Feed.
3. Compensa la minore digeribilità
Arricchisci la dieta con fonti di fibra fermentabile e quindi facilmente digeribile, come polpe di barbabietola e pastoni come Unika Mash. Inoltre, può risultare utile aggiungere una fonte di grassi, come gli oli vegetali, che garantiscono energia senza aumentare la quota di amido della dieta, importante soprattutto in caso di patologie metaboliche come il Cushing o nel caso in cui la dieta sia già molto ricca di amidi.
4. Ripristina vitamine e minerali
L’integrazione di vitamine e minerali è in una alimentazione con fieni maturi, con prodotti specifici come Complete Vitamin ed Elyte C+E
I fieni raccolti in estate avanzata quasi sempre richiedono una strategia nutrizionale aggiuntiva. Analisi, supplementi mirati (proteine, vitamine, minerali) e arricchimento della dieta fanno la differenza per mantenere il tuo cavallo in forma in questa fase di transizione stagionale.
Sei interessato ad un piano alimentare su misura?
In Unika, sviluppiamo ogni giorno soluzioni nutrizionali personalizzate per cavalli atleti di ogni disciplina. Contattaci per ricevere un consiglio gratuito e creare il piano perfetto per il tuo cavallo.